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Vacanze Romane
Matia Bazar
Giancarlo Golzi, Carlo Marrale
Roma, dove sei? Eri con me,
Oggi prigione tu, prigioniera io.
Roma, antica città,
Ora vecchia realtà
Non ti accorgi di me e non sai che pena mi fai.
Ma piove il cielo sulla città
Tu con il cuore nel fango,
Loro e largento, le sale da te
Paese che non ha più campanelli,
Poi, dolce vita che te ne vai
Sul Lungotevere in festa,
Concerto di viole e mondanità,
Profumo tuo di vacanze romane.
Roma bella, tu, le muse tue,
Asfalto lucido, «Arrivederci Roma»,
Monetina e voilà,
Cè chi torna e chi va
La tua parte la fai, ma non sai che pena mi dai.
Ma Greta Garbo di vanità,
Tu con il cuore nel fango,
Loro e largento, le sale da te
Paese che non ha più campanelli,
Poi, dolce vita che te ne vai
Sulle terrazze del Corso
«Vedova allegra», máìtresse dei caffè
Profumo tuo di vacanze romane.
«Tango», 1983
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